TORTINO DI PRIMAVERA

INGREDIENTI:

fiori e piantine di bosco

2 cipollotti

5 uova

3 dl di latte 

2dl di panna fresca

una manciata di parmigiano grattugiato

una grattata di noce moscata

sale

burro e farina di mais per lo stampo

questa volta abbiamo trovato violette, primule, ortica, pratoline

ne abbiamo trovate veramente tante

ne abbiamo prese una quà una là

per non toglierne tante tutte in uno stesso posto

le piantine raccolte vanno lavate con delicatezza 

fino a quando l'acqua del risciacquo risulta pulita

si trita il cipollotto

mettere da parte una piccola quantità

 di fiori e foglie per la decorazione

si fa appassire un una padella con un po' di olio e un pizzico di sale

intanto si tritano grossolanamente le piantine

si aggiungono alla cipollina appassita

e si rimette il tutto sul fuoco basso

intanto si sbattono le uova con un pizzico di sale

e una manciata di parmigiano grattugiato

si uniscono il latte e la panna

e quando saranno ben appassite

far raffreddare le erbette

ed aggiungerle al composto

mescolare bene

e poi imburrare e cospargere di farina di mais 

le pareti dello stampo

versare il composto 

ed infornare a bagnomaria 

a 180° per almeno 30 minuti

o meglio

fino a quando 

infilando uno stuzzicadenti

questo rimane asciutto estraendolo

far raffreddare completamente il tortino

passare un coltello fra tortino e parete dello stampo

e rovesciarlo su di un piatto da portata

si può accompagnare con una fondutina 

fatta con panna fresca e parmigiano

decorare con i fiori messi da parte

sarà perchè lo faccio solo una volta all'anno, ma mi sembra sempre una magia...

Guido piano 3

Guido piano 2

Guido piano

Guidando piano vedi un mondo che non vedresti mai sfrecciando sull'asfalto come piace fare a tanti. 

Lo diceva anche la bella tartaruga. 

Oggi, in questo sabato primaverile, con l'aria tiepida, gli alberi ancora spogli, e ancora qualche piccolo mucchietto di neve lungo i bordi dei campi in ombra, io, mio marito ed il nostro folletto siamo andati a fare una scampagnata in Valtiberina. Un pezzo di Toscana forse poco conosciuta, ma vera, dove la campagna è ancora coltivata da famiglie che lo fanno da generazioni, dove si raccolgono le castagne ed i funghi, e dove oggi abbiamo raccolto viole, primule, pratoline ed ortiche, per fare un manicaretto che io e mio marito adoriamo e che spero piacerà anche al nostro bimbo, che domani assaggerà per la prima volta.